lunedì 19 ottobre 2015

Un luogo di grazia

byodo-in tample




Il francobollo grazioso


Grazia nella poesia: Trieste

Dalla raccolta "Trieste e una donna"

"Graziosa di una grazia scontrosa e acerba" (Trieste)


"Ho attraversato tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.

 
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,                                              
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natia.

La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva."







La grazia negli oggetti

La "Lampada eclissi" nella sua semplice funzionalità, ed onestà di materiali e forme, diventa un oggetto pieno di fascino. Le sue curve la rendono muliebre. Ricorda la grazia femminile.






























Lampada eclissi, Artemide 
(Vico Magistretti), 1965

Mappa concettuale


giovedì 15 ottobre 2015

Lingue graziose

inglese_   grace
russo_ благодать
spagnolo_ grace
arabo_ نعمة
cinese_ 恩典
francese_ grâce
graco_ χάρη
giapponese_恩寵



Grazia non solo tipografica


Fascino dovuto a un’armonica fusione di eleganza, semplicità e dolcezza.
"Le tre grazie", Canova